Fino a non molto tempo fa, SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca) e Social Network erano divisi piuttosto nettamente dal punto di vista delle Keyword. Se sui motori di ricerca come Google gli utenti sono sempre stati soliti cercare argomenti definiti per ottenere risposte e soluzioni precise a problemi, sui Social si lasciavano catturare da qualsiasi cosa gli apparisse davanti. Qualsiasi post, così, poteva potenzialmente accrescere il nostro audience, colpendo qualcuno che magari aveva aperto la piattaforma per fare altro.
Oggi, tuttavia, le cose stanno cambiando. Grazie agli strumenti messi a disposizione dagli stessi Social, infatti, sempre più utenti ricercano attivamente tra Hashtag e argomenti di tendenza. E quando lo fanno non cercano solo risposte, ma conversazioni. Vediamo come poter sfruttare queste novità per far crescere le nostre pagine e il nostro seguito.
1. Analizzare il pubblico di Facebook
Tra tutti, Facebook è il Social Network che meno ha ottimizzato strumenti come Hashtag e argomenti di tendenza. Funzionalità non native della piattaforma, sono state implementate negli anni ma mai sfruttate a pieno. Ci sono tuttavia altre funzioni messe a nostra disposizione che possono rivelarsi altrettanto utili. Su tutte, la prima creazione di Mark Zuckerbeg permette di condurre un’analisi molto approfondita del proprio pubblico. Ci permette infatti di conoscerne:
- Dati geografici
- Età
- Genere
- Interessi
- Collegamenti
- Situazione sentimentale
- Lingue parlate
- Livello di istruzione
- Luoghi di lavoro
Chiaramente, alcune informazioni sono più private di altre, e per accedervi sarà necessario che gli utenti interessati le abbiano inserite su Facebook e rese pubbliche. Detto questo, si tratta di uno strumento molto potente a nostra disposizione.
Analizzando così a fondo il nostro pubblico possiamo creare post sempre più calzanti. Come una delle regole base del marketing insegna, per creare una campagna di successo è sempre necessario andare a soddisfare un bisogno o risolvere un problema di chi stiamo tentando di convincere. Conoscendo a fondo il nostro audience, e magari confrontandolo con altri di nostra conoscenza, potremo così creare contenuti ad hoc, che lo portino sempre di più ad interagire con la nostra pagina e a facilitarne la diffusione.
2. Sfruttare al massimo gli Hashtag di Instagram
A differenza di Facebook, Instagram sfrutta moltissimo gli Hashtag. Sono uno degli strumenti migliori che abbiamo per far crescere la nostra pagina, e facilmente oggetto di studio. Sia a partire dai nostri contenuti che da quelli dei nostri concorrenti.
Iniziamo dall’analisi introspettiva. Il tool Insights di tutti i nostri post contiene i dati relativi all’Impression del nostro contenuto: le sue visualizzazioni totali. Di queste poi viene divisa la provenienza tra le varie sezioni del Social: Home, Esplora e Hashtag. Analizzando di volta in volta quelle provenienti dagli Hashtag e testando varie combinazioni saremo in grado di individuare quelle più efficaci. Sarà poi necessario tenerne conto in un foglio di lavoro separato, poiché Instagram non permette un’analisi singola di ciascuno di quelli inseriti.
Per quanto riguarda poi l’analisi dei nostri concorrenti, cercare quali altri post appaiano catalogati sotto gli Hashtag anche da noi usati sarà molto utile per diversi motivi. Innanzitutto ci permetterà di scoprire quali combinazioni usino i nostri competitor e, perché no, verificarne l’efficacia e magari trarne ispirazione. Stesso discorso vale poi per il tipo di contenuto e di copywriting, in relazione al responso che questi generano in un pubblico verosimilmente molto affine al nostro. Potremo studiare dall’aspetto grafico delle loro pubblicazioni, passando per il tipo di contenuto (foto, video, e così via), fino al tono usato nelle relative didascalie (colloquiale, divertente, professionale, eccetera).
Inoltre, Instagram permette anche agli utenti di seguire Hashtag singoli, facendo apparire nella loro Home i contenuti sotto questi categorizzati. Una caratteristica che, in base ai follower di un singolo Hashtag, ci aiuterà ulteriormente a scovare quelli più redditizi.
3. Comprendere gli utenti Twitter
Tra i tre social presi in analisi, Twitter è quello che ci permette analizzare meglio il nostro audience di riferimento, tramite le Tendenze. Questa sezione è divisa tra quelle nazionali e le Tendenze per te. Basate sugli Hashtag, catalogano sotto un’unica pagina tutti i tweet che ne contengono uno specifico.
Le tendenze nazionali saranno utili per capire cosa stia succedendo, sotto diversi punti di vista, nel nostro paese. O meglio, di cosa si sta parlando sui Social. Spesso infatti potrebbero riguardare fatti legati a diversi mondi, come quello dello sport, dello spettacolo o della politica, ben lontani dalla sfera nazionale. In ogni caso, sono un ottimo specchio sul mondo per scoprire di cosa la maggior parte degli utenti si stia interessando, o cosa si stia trovando a conoscere per la prima volta. Un modo piuttosto semplice e immediato dunque per capire su quali Hashtag sia giusto concentrarsi nel brevissimo termine, se questi riguardano il nostro campo.
Nelle tendenze per te troviamo, invece, gli Hashtag che tra quelli in tendenza sono i più vicini alle nostre attività sul Social. Se dunque staremo gestendo una pagina sportiva, molto probabilmente saranno per la maggior parte relativi al mondo dello sport. Queste sezioni possono essere particolarmente utili per entrare direttamente a contatto con gli utenti interessati ad un tipo di contenuto affine al nostro. Potremo ricavarvi uno stile di comunicazione appropriato, potremo capire quali saranno i problemi da risolvere o i dubbi da sciogliere, potremo comprendere il punto di vista del pubblico riguardo un determinato argomento.
Insomma, in un mondo all’interno del quale anche i Social Network si stanno evolvendo in direzione delle Keyword e stanno diventando luogo di ricerche specifiche e di risoluzione diretta di problemi, è bene aggiornarsi e sfruttare a pieno le caratteristiche di un sistema potenzialmente molto proficuo.
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