La Guida SEO 2023 è finalmente uscita: l’aggiornamento di Google nelle ultime settimane ha portato molti a riflettere su cosa stesse succedendo. La risposta? Google tende sempre più a premiare contenuti di qualità, (non) strano ma vero, a premiare sempre più contenuti originali e ci dà indicazioni chiare sulla direzione intrapresa. Il contenuto è il re, sempre, ancora e per sempre. Ma oltre a questo vanno sistemati alcuni piccoli problemi su diversi siti web. Quali sono quelli più comuni?
Andiamo a vedere gli argomenti che tratteremo:
Guida SEO 2023: Gli errori più comuni nell’ottimizzazione
Gli errori più comuni in ambito SEO si ripetono di sito in sito, di piattaforma in piattaforma: anche oggi che questa disciplina e materia di studio ha trovato sempre maggiore successo, restano molti i siti che non hanno implementato tutte le ottimizzazioni per avere una piattaforma ad hoc.
Quali sono gli errori SEO da evitare anche nel 2020?
- Mancata ottimizzazione dei meta tags
- Meta descrizioni duplicate
- Caratteri non alfa-numerici nelle meta descrizioni
- Versione mobile scarsa
- Mancanza di una strategia per acquisire backlinks
Guida SEO 2023: scegliere un consulente di Marketing
Per ottimizzare un sito web, se si è alle prime armi, è necessario e consigliato consultare un professionista del settore per farsi aiutare nell’implementazione di una strategia volta a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Quando si sceglie un professionista di settore, bisognerà capire se aiuterà effettivamente il tuo business a decollare o se farà una strategia volta solo a migliorare il mero posizionamento sui motori di ricerca. Ecco in questo secondo caso sarà una spesa vana. Come ogni tipologia di marketing, anche la SEO è fine a se stessa se non inserita in una strategia più grande. Per questo motivo vi consiglio sempre di scegliere con cura a chi affidate l’ottimizzazione per Google del vostro sito web!
Guida SEO 2023: come ottimizzare il sito, l’ABC
Per ottimizzare un sito web in ottica SEO oggi è necessaria una conoscenza ampia, in continuo aggiornamento. Se siete qui probabilmente siete alle prime armi con l’ottimizzazione per motori di ricerca, per cui vi darò le nozioni base da seguire.
SEO on site ed offsite: le differenze
Partiamo ovviamente dal SEO On site, ovvero tutto quello che si può fare in piattaforma e qui parleremo in particolare di cosa fare su un singolo articolo. Grazie alle tecniche di ottimizzazione SEO è possibile ottenere un miglioramento nel posizionamento (ranking) di un sito web sui motori di ricerca e, conseguentemente, l’aumento del volume di traffico organico. I risultati organici più in alto nella SERP hanno maggiore probabilità di venire visualizzati e quindi di essere eventualmente cliccati in una percentuale maggiore dagli utenti, rispetto a quelli nella parte centrale e bassa della pagina.
Le attività SEO sono molteplici e possono essere suddivise in on page (cioè sulla pagina web) ed off page (attività svolte su elementi esterni al sito) e si basano su una lunga lista di segnali di ranking, chiamati «Fattori SEO».
Tra le attività di SEO si distinguono l’ottimizzazione:
- ottimizzazione del server
- ottimizzazione di JavaScript e CSS
- ottimizzazione stringhe di codice
- della struttura del sito e del menu di navigazione;
- dei contenuti testuali e delle immagini presenti nelle pagine;
- dei link interni al sito;
- dell’usabilità del sito;
- dell’accessibilità delle informazioni da parte dei crawler dei motori di ricerca;
- del codice sorgente e dei dati strutturati;
- dei backlink (link provenienti da siti esterni)
- immagini;
- dei meta dati
Guida Seo 2023: come ottimizzare un singolo articolo
Quello che interessa a noi è l’ottimizzazione del singolo articolo e si compie essenzialmente in due modi, attraverso la compilazione dei metadati e della scrittura del pezzo in ottica Seo.
I Meta dati sono:
- Titolo seo
- Meta descrizione
- URL e Slug
La parola chiave è comunemente considerato uno dei meta tag, ma non è più visibile dai motori di ricerca e non ha peso nell’indicizzazione di un articolo. A cosa serve allora inserirla? Metterla nella casella di Yoast, ci permette essenzialmente di capire come quell’articolo viene visto, per quella data parola di ricerca sul web, dal motore di ricerca.
Per entrare subito nel merito della parola chiave. Cosa è e cosa significa? Essenzialmente è la parola o la frase (1-3/4 parole da mettere per ora non di più) che voi navigando su Google andreste ad inserire sul motore di ricerca per trovare notizie come quella che avete scritto voi. L’esempio pratico è molto facile: cercate il una news riguardante il lavoro in RAI? Scrivete su Google Opportunità di lavoro in RAI. Per cui se state facendo un articolo su nuove posizioni di lavoro in RAI dovrete inserire come parola chiave a coda lunga (ovvero composta da più parole) “nuove posizioni di lavoro in RAI”.
Questa è la parte adibita al seo, con l’anteprima dei meta dati in blu in alto, il titolo Seo, slug, meta descrizione e parola chiave.
Questa parola chiave deve essere inserita in alcuni contesti strategici all’interno del pezzo quando possibile:
- nel primo paragrafo
- in uno dei sottotitoli come titolo 2 o 3,
- nello slug ovvero nella parte modificabile dell’Url dell’articolo (prima della pubblicazione)
- infine nella meta descrizione ed all’interno delle immagini nel testo alternativo.
Come detto il testo alternativo delle immagini è semplicemente il testo che passando con il mouse sopra la foto vedrete apparire, si tratta di un testo che è stato creato per i lettori cechi. Ovvero quei sistemi che permettono ai non vedenti di ricevere tramite un lettore di sapere cosa c’è in un articolo. Gli viene essenzialmente letto tutto il pezzo e quando si arriva l’immagine viene descritto attraverso il testo alternativo.
Una volta ottimizzato al meglio un articolo il “semaforo” di Yoast, un indicatore di come è scritto il testo in ottica ottimizzazione testuale, apparirà verde. Se non è verde avete sotto lo slot della parola chiave tutto quello che riguarda l’Analisi Seo. Come vedete qui sotto:
Più pallini verdi ci sono meglio è, ma non è obbligatorio forzare la mano, soprattutto con l’inserimento della parola chiave in contesti che suonano male all’orecchio. Ricordatevi che prima che scrivere per il motore di ricerca scrivete per dei lettori umani.
Attenzione, due ultime indicazioni di pratiche da non fare:
- No alla keyword density esagerata: non ripetere la parola chiave fuori contesto o senza un senso logico o troppe volte.
- No ai link con anchor text sulla parola chiave
- No alla modifica dello slug una volta pubblicato il pezzo se non sapere creare un redirect
Oltre al discorso tecnico però, per fare SEO ed ottimizzare un sito web al meglio, è necessario comprendere cosa vuole premiare Google e cosa vogliono premiare gli altri motori di ricerca, come contenuto di valore. Vediamolo nel dettaglio qui sotto!
User al centro di ogni piano di lavoro
Entrate in un articolo che vi promette di risolvere ogni vostro problema sui Social Media: scorrete l’articolo, nella parte iniziale non è presente la risposta alle vostre domande, ma nemmeno un accenno, scendete, nulla ancora, tanta fuffa, pochi contenuti. Cosa succede? L’utente abbandona la pagina, frequenza di rimbalzo elevata, dopo pochi secondi, perdita di autorevolezza del sito web che ospita il contenuto e quindi danno d’immagine ed umano ma anche Seo. Siti web con una alta frequenza di rimbalzo o con utenti che abbandonano il sito dopo poco tempo, sono sempre meno considerati come attendibili ma questo interessa poi poco. Sono gli utenti a dovervi giudicare, ed anche se Google può, errando, posizionarvi in alto nella SERP, produrre contenuti di scarsa qualità, vi porterà ad un danno a lungo termine che nemmeno immaginate.
Ed ecco allora che abbiamo riassunto praticamente due aspetti che molti ormai vengono troppo spesso dimenticati: USER EXPERIENCE e CONTENT.
Alcuni, piccoli consigli. Per il primo punto:
- Scrivi le informazioni migliori in alto nell’articolo, altrimenti perderai appeal e lettori e soprattutto credibilità;
- Cura il design delle singole pagine, alti valori di frequenza di rimbalzo derivano probabilmente anche da questo aspetto
- NON RIPETERE LA PAROLA CHIAVE IN OGNI DOVE, è una pratica morta da anni
Per il secondo punto? Semplicemente cinque parole. CONTENT IS STILL THE KING: conta più la qualità della quantità. Less is more, meno e meglio: in che senso? Meno articoli ma più curati, meno pezzi ma di qualità. Potete ottimizzare come volete gli articoli, Google ha deciso che premierà solo contenuti di qualità, chi non fa il furbetto, e chi fornisce veramente risposte agli utenti. Stampatevelo in testa. Easy no? Poi fate come volete.
Ecco qui una infografica in inglese per aiutarvi a capire le ultime tendenze a livello di ottimizzazione per i motori di ricerca: per ogni domanda scrivetemi nei commenti e sarò lieto di dedicarvi il mio tempo a rispondervi.
Buona lettura:
SEO – 2024 cambiamenti in arrivo
Come potrebbe cambiare la SEO nel 2024? Sono già emersi i primi trend, vediamoli insieme.
L’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è un campo in costante evoluzione che si adatta alle mutevoli dinamiche dell’ambiente digitale. Nel 2023, la SEO sta subendo importanti cambiamenti guidati da fattori come l’intelligenza artificiale, l’esperienza dell’utente, le nuove tecnologie e i cambiamenti negli algoritmi dei motori di ricerca. In questo articolo, esploreremo le tendenze e le strategie avanzate che stanno plasmando il futuro della SEO.
1. L’Intelligenza Artificiale (IA) è Al Centro della SEO
L’IA continua a rivoluzionare il mondo della SEO nel 2023. Google e altri motori di ricerca utilizzano l’IA per comprendere meglio le intenzioni degli utenti e fornire risultati di ricerca più pertinenti. Alcuni aspetti chiave includono:
a. Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP)
L’IA, in particolare i modelli di NLP come GPT-4, è in grado di comprendere meglio il significato delle query di ricerca. Questo significa che i siti web devono concentrarsi sulla creazione di contenuti di alta qualità che rispondano alle domande degli utenti in modo chiaro e accurato.
b. Ricerca Vocale
Con l’aumento dell’uso degli assistenti vocali, la SEO deve adattarsi alle ricerche vocali. Queste query spesso contengono domande più lunghe e conversazionali, il che richiede una strategia di parole chiave più orientata al linguaggio naturale.
c. Automazione e Analisi dei Dati
L’IA può automatizzare molte attività SEO, come l’analisi delle parole chiave, l’ottimizzazione on-page e la generazione di report. Inoltre, è in grado di analizzare enormi quantità di dati, fornendo approfondite informazioni sulle prestazioni del sito web.
2. L’Esperienza dell’Utente (UX) è Cruciale
Nel 2023, i motori di ricerca mettono sempre più in evidenza l’importanza dell’esperienza dell’utente. Una buona UX può influire positivamente sul posizionamento nei motori di ricerca e sull’indice di conversione. Alcuni aspetti da considerare includono:
a. Velocità di Caricamento della Pagina
Le pagine web più veloci offrono un’esperienza migliore agli utenti e sono premiate dai motori di ricerca. La compressione delle immagini, la minimizzazione del codice e l’ottimizzazione del server sono fondamentali per ridurre i tempi di caricamento.
b. Mobile-First Indexing
Google utilizza l’indicizzazione basata su dispositivi mobili come base per determinare il posizionamento. Le pagine web devono essere progettate per essere altamente accessibili e funzionali su dispositivi mobili.
c. Contenuto Interattivo
L’uso di contenuti interattivi, come video, quiz e grafici dinamici, può migliorare l’interazione degli utenti con il sito web. Questa interazione positiva può tradursi in una maggiore permanenza degli utenti e un miglior posizionamento nei motori di ricerca.
3. Ricerca Semantica e Contenuto di Qualità
Nel 2023, la ricerca semantica è un concetto chiave. I motori di ricerca cercano di comprendere il contesto e il significato delle parole chiave nelle query di ricerca. Ciò significa che la creazione di contenuto di alta qualità e pertinente è fondamentale. Alcuni suggerimenti includono:
a. Creare Contenuti Informativi e Autoritari
Gli articoli e i contenuti informativi che dimostrano competenza ed esperienza in un settore specifico sono premiati dai motori di ricerca. La produzione di guide approfondite, ricerche originali e risorse di qualità può migliorare il posizionamento.
b. Utilizzare Parole Chiave in Modo Naturale
Le parole chiave dovrebbero essere integrate in modo naturale nel contenuto, evitando il riempimento forzato di parole chiave. L’obiettivo principale dovrebbe essere la creazione di testi leggibili e comprensibili.
c. Contenuto Multimediale
L’uso di immagini, video e grafici può arricchire il contenuto e migliorare l’esperienza dell’utente. Assicurarsi che questi elementi siano ottimizzati per le ricerche e siano accompagnati da testo descrittivo.
4. Link Building di Qualità
Il link building rimane un elemento essenziale nella SEO, ma nel 2023 la qualità è molto più importante della quantità. Gli approcci spam e l’acquisto di link sono ormai puniti dai motori di ricerca. Alcuni consigli per il link building includono:
a. Backlink da Fonti Affidabili
Ottenere backlink da fonti autorevoli e affidabili è fondamentale. Collaborazioni con influencer, pubblicazioni su siti web di alta qualità e la partecipazione a eventi del settore possono generare link di valore.
b. Rimozione di Link Dannosi
Monitorare costantemente i link in ingresso e rimuovere quelli dannosi o non pertinenti. Gli strumenti di disavow di Google possono aiutare a segnalare link indesiderati.
5. Rispondere alle Richieste Vocali e su Dispositivi Mobili
Il 2023 è l’anno in cui la SEO deve diventare mobile-friendly e voice-friendly. Le ricerche vocali stanno diventando sempre più comuni, e i siti web devono essere pronti a rispondere a queste query. Alcuni passi per adeguarsi includono:
a. Ottimizzazione per Dispositivi Mobili
Ottimizzare il design del sito web per dispositivi mobili, garantendo una navigazione fluida e una visualizzazione adattabile a schermi più piccoli.
b. Contenuti in Formato FAQ
Le ricerche vocali spesso contengono domande dirette. La creazione di pagine FAQ con risposte chiare e concise può aiutare il sito web a posizionarsi meglio per queste query.
6. Local SEO in Aumento
La ricerca locale continua a guadagnare importanza nel 2023, specialmente per le aziende fisiche. Gli utenti cercano sempre di più servizi e prodotti locali, e i motori di ricerca rispondono mostrando risultati mirati in base alla posizione dell’utente. Alcuni suggerimenti per la local SEO includono:
a. Aggiornamento delle Informazioni Commerciali
Assicurarsi che le informazioni aziendali, compresi indirizzo, orari di apertura e numeri di telefono, siano accurati e aggiornati.
b. Recensioni e Valutazioni
Le recensioni positive e le valutazioni stellari hanno un impatto positivo sul posizionamento locale. Incentivare i clienti a lasciare recensioni e rispondere prontamente alle recensioni negative.
c. Google My Business
Utilizzare e ottimizzare il profilo di Google My Business per aumentare la visibilità nelle ricerche locali.
7. Rispetto delle Normative sulla Privacy e Sicurezza
Nel 2023, il rispetto delle normative sulla privacy, come il GDPR, e la sicurezza del sito web sono cruciali. I motori di ricerca favoriscono siti web che proteggono i dati degli utenti e offrono una connessione sicura (HTTPS). Assicurarsi che il sito web sia conforme alle leggi sulla privacy e che i dati degli utenti siano adeguatamente protetti.
8. Analisi dei Dati e Monitoraggio Costante
Un’analisi dei dati approfondita è essenziale per adattare e ottimizzare le strategie SEO. Utilizzare strumenti di analisi per monitorare le prestazioni del sito web, l’andamento delle parole chiave e i dati dei concorrenti. In base ai risultati, apportare le modifiche necessarie per migliorare il posizionamento.
9. Conclusioni
Il 2023 è un anno di significativi cambiamenti nel mondo della SEO che si porterà dietro anche nel 2024. L’Intelligenza Artificiale, l’esperienza dell’utente, la qualità del contenuto e l’ottimizzazione per dispositivi mobili e ricerche vocali sono le chiavi per il successo. I professionisti SEO che si adattano a queste tendenze e adottano strategie avanzate saranno in grado di posizionare i loro siti web in modo efficace nei motori di ricerca in evoluzione, raggiungendo un pubblico più ampio e migliorando il rendimento online. La SEO non è mai stata così dinamica, ma con la giusta strategia, è possibile raggiungere obiettivi di visibilità e conversione in questo ambiente digitale in continua evoluzione.
Hai bisogno di una mano lato SEO? Per info, domande o richiesta di preventivi, compilate il modulo qui sotto e vi aiuterò io!
Scrivi un commento