Passano gli anni, ma il caro vecchio Facebook Ads resta la piattaforma migliore per promuovere e fare advertising per la propria attività e il proprio business. Perché? Facebook resta dopo tanto tempo ancora il sociali network più utilizzato, quello su cui gli utenti passano più tempo durante la navigazione quotidiana e col quale interagiscono di più, ed è quello che fa ancora registrare il numero più alto in percentuale di utenti attivi (ovvero, che usano effettivamente Facebook e il loro profilo utente) su quelli totali, ovvero sul numero totale di profili e pagine esistenti.
E non solo. La piattaforma di Facebook Ads è tra le più importanti, usate ed efficaci tool di marketing digitale, perfetto per attività di tanti tipologie che vanno dall’e-commerce all’informazione e media, e al settore dei servizi, digitali e non.
Gli strumenti di analytics di Facebook come Facebook Insights (fondamentali se siete i gestori di una pagina o di un gruppo Facebook) sono facili da usare e da capire, molto più “terra-terra” dei dati di piattaforme come Google Analytics o Google Search Console ma comunque precisi e funzionali. Da mesi inoltre, anche in risposta alle nuove sfide che la pandemia ha posto al mondo del marketing digitale, Facebook ha ottimizzato la sua piattaforma di e-commerce e shop online, pensata anche per gli small business: Facebook Shops.
Esistono diversi buoni motivi del perché Facebook è il tool migliore per l’e-commerce e il marketing online, aspetti grazie ai quali Facebook vi darà i risultati migliori se usato correttamente. Scopriamoli!
Facebook Ads: ecco perché i siti di e-commerce non possono farne a meno!
Per prima cosa è importante capire in linea generale chi è su Facebook tra gli utenti potenzialmente interessati ai vostri contenuti e inserzioni. Ecco qualche numero.
Come accennato in precedenza e mostrato da questo grafico di Statista, Facebook ha sfondato nel 2020 quota 2.7 miliardi (circa) di utenti attivi. Con utenti attivi, Facebook indica gli utenti che si sono loggati almeno una volta negli ultimi 30 giorni sui loro profili personali. Non solo, Facebook ha annunciato che nel mondo hanno usato almeno una volta al mese una delle piattaforme di proprietà del gruppo, come WhatsApp, Instagram o Messenger sono oltre 3 miliardi (3.14).
Su Facebook il bacino di partenza di persone tra cui possono esserci potenziali clienti e followers è quindi “piuttosto” alto, e come scopriremo più avanti tante sono le strategie e i pattern per raggiungerli tutti.
Ma chi usa Facebook in media? E’ vero che i giovani stanno tutti su Twitch e su Tik Tok? Non è proprio così: in Italia, un cittadino su due usa Facebook regolarmente, il 50% di una popolazione di oltre 60 milioni (2020). Anche da noi dunque Facebook è il social network più popolare. Nel mondo, al 2019 il 65% degli utenti Facebook ha meno di 35 anni, e l’Italia segue il trend. Come nel resto del mondo, la fascia in percentuale più rappresentata (dati 2019) su Facebook è quella che va dai 25 ai 34 anni.
Sempre secondo Statista, oggi gli utenti Facebook in Italia sono 34.02 milioni, un trend di crescita e che dovrebbe toccare quota 36 milioni nel 2025. Ancora, in Italia Facebook è nel 2020 il social network preferito da oltre il 70% degli utenti che li usano.
E’ dunque molto probabile che una fetta demografica piuttosto ampia della vostra potenziale clientela usi regolarmente Facebook, e avrà una chance di vedere nel proprio feed una delle vostre inserzioni o contenuti sponsorizzati.
Mobile first: Ads ottimizzate per il traffico da smartphone con Facebook
Da quando gli smartphone sono diventati abbastanza potenti (ovvero dal qualche anno ormai!) da rimpiazzare soluzioni ibride come PC e sopratutto tablet, il 70-80% del traffico internet quotidiano mondiale avviene attraverso i nostri telefoni. E Facebook, così come tante altre applicazioni (solo meglio di molte altre) è tra le più ottimizzate per l’uso mobile first, talmente preponderante che anche l’ultima versione desktop del sito è stata resa uguale a quella per mobile, in tutto e per tutto.
Da pochi mesi Facebook sta incentivando l’uso dei video e delle stories, come per Instagram. Tutti strumenti validi per i marketer e per chi fa promozione sulla piattaforma tramite Ads, e pensati esclusivamente per l’uso da cellulare. Facebook ha superato nel 2019 il miliardo di utenti attivi mensili che fanno l’accesso al sito esclusivamente via mobile, da smartphone, FB è dunque diventato il social network più utilizzato via cellulare.
Aumentare la brand awareness con Facebook
Facebook come gli altri social network non è un motore di ricerca (lo è meno di Twitter, perlomeno) ma ha altri punti di forza. La ricerca organica non è tra questi, FB non punta ad esempio sugli hashtag per aumentare la portata di un post come faremmo su Instagram o Twitter. I nostri contenuti su Facebook sono però in potenza altamente condivisibili, un utente può interagire con un post in tanti modo (un like o reazione, un commento, uno share), e ogni qualvolta un utente interagisce con un post, i suoi contatti vedono tale interazione nel loro feed.
E in media, un utente Facebook ha oggi 130 amici.
Per un utente Facebook, vedere che un loro contatto ha condiviso, apprezzato e consigliato un dato contenuto è una garanzia di qualità e affidabilità impareggiabile.
Uno dei segreti del marketing online è del successo di un business è la brand awareness, ovvero la riconoscibilità di un brand.
Avere una pagina Facebook ben curata, ottimizzata, con tanti followers e soprattutto con tanto engagement (interazioni) è il miglior biglietto da visita possibile. La pagina Facebook di un’attività o realtà è un elemento di marketing molto potente, da coltivare con la stessa cura e attenzione che si dedicano a tutti gli altri settori. Forse ancora di più! Una presenza organica forte su Facebook aumenta la possibilità che – per affinità – la piattaforma proponga nel feed di utenti potenzialmente interessanti i vostri contenuti, aumentando così le impressions (impressioni, ovvero visualizzazioni anche organiche) della pagina, e quindi del brand.
Facebook come strumento SEO
Facebook è anche un toccasana per la SEO di un sito web o blog.
Come? Una pagina Facebook attiva e ottimizzata è un grande segnale che mandiamo a Google di qualità e reputazione del sito. Questo è valido soprattutto per i siti di e-commerce: Facebook consente di curare il proprio shop e la propria vetrina anche in pagina (vedi “shop delle pagine Facebook”), con dei link di acquisto che puntano al prodotto scelto, sul sito web. Postare dei post e delle Ads con dei link al vostro e-commerce attraverso una pagina Facebook perfetta contribuirà a spingerne la SEO.
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