Se la gestione di un Social Network richiede uno studio approfondito della nicchia di mercato, del pubblico e dei competitors, i protagonisti rimangono pur sempre i contenuti veri e propri. Abbiamo visto quanto sia importante che questi siano di alta qualità e sempre al passo con le tendenze. Ma come fare a tenerne traccia in maniera ordinata, senza perdere neanche una pubblicazione per strada? Con un piano editoriale Social.
Parlando di piani editoriali, senz’altro, il primo richiamo va all’editoria. Questo però non esclude che si tratti di uno strumento fondamentale anche per chi si occupa di Social. Farne uso, infatti, ci permetterà di pianificare in un solo momento tutto ciò che pubblicheremo, per esempio, nella settimana o nel mese successivo. Questo farà sì che avremo una visione d’insieme inclusiva di tutti i nostri contenuti, oltre ad aiutarci a risparmiare tempo.
Creare un piano del genere è molto semplice, e può essere fatto con qualsiasi strumento ci venga in mente. Basta poter costruire una tabella ordinata. Ma vediamo nel dettaglio come strutturarne uno.
Studia il tuo contenuto
E’ vero, il nostro contenuto dovrà essere il protagonista vero e proprio della nostra pagina Social. Ma questo non significa che debba essere prodotto in maniera meccanica, senza badare a vari aspetti invece fondamentali.
Come detto più volte in questa sede, la fase di studio è una variante chiave per il successo digitale. Dovremo innanzitutto avere ben chiaro il tipo di piattaforma sul quale staremo operando: è evidente come non sia possibile trattare Instagram e YouTube allo stesso modo, per esempio. Poi dovremo studiare a fondo il nostro pubblico e i nostri competitors, per saperne cogliere gli interessi e le attitudini nel primo caso e per saperne riadattare le idee che più ci convincono nel secondo.
Solo in seguito sarà il momento di pensare concretamente al nostro contenuto. Con questo termine, chiaramente, non facciamo riferimento semplicemente all’elemento multimediale, video o foto, che condivideremo. Piuttosto, indichiamo un insieme di fattori, quali il copywriting da accompagnarvi, eventuali tag o hashtag per ottimizzarne la diffusione e così via. Sarà importante focalizzarci per comprendere quali possano essere le combinazioni più redditizie, e questo sarà possibile solo grazie alla nostra fase di studio.
Pianifica e automatizza il tuo piano editoriale Social
Una volta che avremo messo a fuoco i tipi di contenuti che riterremo più adeguati, sarà il momento di passare alla pianificazione.
Per creare un piano editoriale che funzioni, come detto, è sufficiente avere davanti a sé una tabella ordinata. Sebbene crearne una sia un lavoro molto semplice, facilmente portato a termine da molti strumenti basilari, esistono diversi tool disponibili in rete che velocizzano di molto il processo. Una volta generata la tabella di supporto, comunque, sarà necessario dividerla in diverse colonne, che indichino tutti i parametri che ci interesserà inserire nei nostri post. Social, orario, tipo di contenuto multimediale, copy, eventuali tag o hashtag saranno così facilmente rintracciabili quando andremo effettivamente a costruire le nostre pubblicazioni.
Se mettere tutto per iscritto e poi andarlo facilmente a ritrovare di volta in volta facilita e velocizza non poco il nostro processo creativo, non lo ottimizza. Traslare infatti quanto riportato sulla tabella dentro al Social di riferimento ci porterà comunque via una buona fetta del nostro tempo, che potremmo impiegare per essere attivi in maniera più produttiva sulla stessa piattaforma. Come limitare allora il tempo impiegato per effettivamente pubblicare quanto prodotto?
Esistono diversi tool online, a pagamento o meno, che permettono, oltre che di organizzare il nostro piano editoriale, anche di pianificare e automatizzare le nostre condivisioni. Dedicando così all’inizio di ogni settimana un periodo di tempo definito ad automatizzare nostri contenuti per i sette giorni successivi, ci lasceremo la libertà di passare il tempo che avremmo impiegato a pubblicarli ad essere presenti in maniera attiva sui Social. Rispondere a commenti o messaggi farà infatti crescere di molto l’opinione dei nostri utenti su di noi, favorendo la crescita del cosiddetto engagement rate (la percentuale di interazioni delle nostre pagine). Insomma, saper spendere il proprio tempo è fondamentale.
Tieni traccia dei risultati
Chiaramente, per quanto bene possano essere stati studiati e programmati i nostri contenuti, questi dovranno ancora sostenere la prova più importante. Quella del pubblico. Una componente chiave dei nostri piani editoriali, ma della gestione dei Social in generale, deve essere la flessibilità.
Usando strumenti nativi delle piattaforme o sviluppati da terzi, è ormai semplicissimo tenere traccia di qualsivoglia statistica relativa ai nostri post. Dovremo saperne cogliere con il tempismo adatto l’andamento: sarà infatti fondamentale saper comprendere quanto prima possibile quali saranno le tipologie che più di altre riusciranno ad ottemperare a quanto previsto o richiesto. E di conseguenza rimuovere dai nostri piani quelle meno soddisfacenti e puntare invece forte, ma comunque senza cadere nel monotono, su quelle che invece ci soddisfano.
Insomma, ormai anche i Social Network richiedono un piano editoriale per poter essere gestiti e studiati al meglio. Ma per fortuna si tratta di strumento alla portata di tutti.
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