Abbiamo visto come scegliere una foto profilo adeguata, oggi ci spostiamo verso il secondo aspetto da curare in maniera precisa e perfetta sulle piattaforme social: la biografia di Instagram. Perché è importante la bio? Essenzialmente per il suo scopo e la sua visibilità. E’ il mezzo che hai a disposizione per far si che chi visita il tuo profilo si interessi al tuo feed: contenuto visuale, la foto profilo, contenuto descrittivo, la biografia. Essendo Instagram un social molto visual è possibile affermare che la foto profilo sia preponderante, ma non sottovalutate neanche la bio, che potrebbe aumentare la conversione degli utenti che visitano il vostro profilo a diventare follower attivi del vostro account. Per questa ragione, vediamo come crearla attraverso alcuni rapidi consigli per fare centro sul visitatore che ci trova sul social network più visuale che c’è.
Come creare la giusta biografia di Instagram
La biografia deve colpire e spiegare immediatamente quello che facciamo e quello che l’utente troverà sul profilo, ma può anche raccontare qualcosa di noi, qualcosa del nostro privato, della nostra vita di tutti i giorni ed avere riferimenti immediati per far effettuare una azione diversa dal semplice “follow” o “segui”.
Può essere composta in maniera diversa ovviamente ma deve avere come scopo uno dei seguenti punti, li abbiamo riassunti in due in sintesi, come detto:
- per creare hype o attesa attorno ad un argomento (o anche attirare attraverso una strategia di detto/non detto) che stimoli la curiosità;
- per far capire a chi atterra sul tuo profilo di cosa parli o nel caso della seconda strategia, quello del creare curiosità, senza affermare chiaramente quello di cui si parla, qui si dovrà nello stesso modo dare un ulteriore suggerimento o un ulteriore stimolo per stuzzicare la fantasia degli utenti.
Due strategie di biografia di Instagram
Quindi come crearla in base a queste due differenti tipologie di scelta di marketing personale? Nel primo caso, se si vuole essere chiari e spiegare subito all’utente quello di cui si parla (consigliato per account di nicchia soprattutto):
- inserire un invito all’azione, scrivendo in poche parole cosa si posta, il focus del proprio profilo
- nel resto della biografia si possono descrivere al meglio gli interessi spiegando quello di cui si parla nel dettaglio.
Perché spiegarlo subito in questo caso? Perché Instagram mostra solo parte della Bio ed il resto lo inserisce in “Altro”. Per questo motivo dobbiamo fare subito centro sull’utente e catturare la sua attenzione. Facile no? Poche regole per attrarre l’utente, senza tanti giri di parole, emoticons varie e voli pindarici
Nel secondo caso, se si vuole creare attesa, bisognerà seguire una strategia chiara, lavorare sull’anteprima e giocare anche con la foto profilo in una unica sinergia. Se si vuole parlare di un tema molto navigato e conosciuto dagli utenti, ma in maniera differente, magari mettendoci del proprio, facendo trasparire, ad esempio il proprio punto di vista su una determinata fotografia paesaggistica, occorrerà stimolare giocando tra emoticons e termini che stimolino l’immaginazione.
Un esempio potrebbe essere quello di inserire, a livello basilare, l’emoticon della scimmia con la bocca tappata, per creare subito un primo ancoraggio con chi legge, quindi proporre due parole piuttosto differenti tra loro, creando un ossimoro e lasciare in sospeso con dei puntini. Quindi nel resto della bio, che sarà visibile solo cliccando su altro, potrete scegliere la strategia migliore di conversione, quindi parlare esplicitamente di cosa trattate sul profilo, o continuare nella vostra “pesca” all’utente.
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